365 giorni in 1227 parole.

Sono successe così tante cose che per riviverne anche solo un decimo ho chiesto aiuto ai miei post e album fotografici caricati su Facebook.

Clicco il tasto avanti sulla fotografia e mi ritrovo catapultata indietro in un anno che difficilmente dimenticherò.

I post mi ricordano di aver aperto un profilo Instagram per fotografare quanto succede in libreria e attenzione: anche attraverso le fotografie si possono consigliare e vendere i libri!

È stato l’anno delle colazioni d’autore, perché la domenica – stanchezza della libraia a parte – è il giorno perfetto, lontano dall’ufficio, liberi da impegni, con maggior tempo a disposizione.
E se la domenica è diventato un giorno lavorativo, il lunedì pomeriggio ho deciso di dedicarlo a me. Ma come? Sei chiusa il lunedì? Sì… 7 giorni su 7 non ce la posso fare.

Il 2015 è stato l’anno della scatolalilla in trasferta: gallerie d’arte, ristoranti, arci, teatri …

Tante nuove case editrici indipendenti con le quali abbiamo iniziato a collaborare e che hanno reso la nostra selezione di titoli davvero per tutti i gusti, venite a vedere per credere!

Uno dei miei libri preferiti : Giulia 1300 e altri miracoli di Fabio Bartolomei E/O è diventato un film – Noi e la Giulia – e la libraia con modalità faccia di tolla on, ha chiesto agli attori del cast di giocare con i lettori. Sono andata alla prima del film, ho fatto firmare alcune copie del libro di Bartolomei a tutti gli attori e abbiamo messo in palio dei biglietti per il cinema. Se nella copia acquistata del libro si trovavano le dediche degli attori allora ecco vinto il biglietto per il cinema!

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E poi foto di dolcetti, ho clienti che mi viziano preparandone di vegani.

Ho deciso di registrare dei video per invitare alle presentazioni e per raccontare  libri in modo diverso, 2 minuti per convincere i lettori, buona la prima con o senza errori, registrata dal cellulare.

Credo che gli incontri non siano mai casuali e anche uno dei più importanti di quest’anno è avvenuto proprio perché il fato ha deciso per me. Ad una cena per la presentazione di un libro, dall’altra parte della città, mi si sono avvicinati “due loschi individui” e parlando con loro è venuto fuori un progetto che non pensavo possibile e che mi sta mettendo a dura prova. Spero davvero di riuscire a creare qualcosa di bello, ma presto potrete dirmelo voi (ansia!!!).

Ogni volta che succede qualcosa di importante scelgo una parte del mio corpo sul quale scriverlo, anzi tatuarlo e così eccone uno sui sogni come Shakespeare insegna.

Ho scoperto che mi piace indossare cappelli e che la mia spalla nuda avesse bisogno di un po’ di colore e quindi altro tatuaggio, grazie Mario!

Ho partecipato agli incontri del Bookswide Shut – scambio di copie – e così ho colmato una lacuna imperdonabile: ho letto Cecità di Saramago.

Ho fatto il mio primo disegno “comprensibile”. Anche mia nipote quando aveva 4 anni mi diceva che i miei disegni non fossero belli, quindi mi sono seduta e ho partecipato ad un laboratorio per bambini con una brava illustratrice e rullo di tamburi: ho disegnato un leopardo!

Abbiamo raccontato più volte le storie sedendoci per strada, sul marciapiede…

Ho incontrato un gallo durante un aperitivo alle cantine, zampino di Sarah Jane.

Il gruppo di lettura è diventato sempre più gruppo. Tra i libri letti durante gli incontri del gruppo di quest’anno Schegge di Prcic è uno di quelli che mi ha colpito di più. “Siamo tutti eroi delle nostre stronzate…”

Ho partecipato ad un incontro organizzato da @stoleggendo al Salone del libro di Torino. Ho scelto da leggere le poesie di un amico, certa che la timidezza e il mio sentirmi inadeguata al ruolo potesse passare in secondo piano, facendo ascoltare le parole di Vincenzo Costantino.

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Nuove avventure da lettrice. Ho ricevuto un paio di manoscritti da valutare da parte di un importante editore e ne ho fatto una scheda di valutazione, non sono stata cattivissima giuro!

Sono finita su una guida Thailandese. C’è stato un servizio dedicato al mondo dell’editoria e alle donne e così sono finita su Gioia, e ancora altri articoli sui giornali perché questa piccola scatola di 30 mq incuriosisce e fa parlare di sé. Sempre parlando di media, sono stata ospite di Radio novella 2000. Mi sembra tutto così strano …

Anche quest’anno i lettori hanno scelto la scatolalilla per festeggiare il loro compleanno.

Una nuova libreria ha aperto, e abbiamo condiviso la loro emozione! La libreria Volante sta davvero facendo grandi cose, complimenti a Serena e Andrea.

Un’altra edizione di Letti di Notte. Abbiamo passato la notte del 21 giugno insieme! In centinaia avete occupato il marciapiede davanti alla libreria, tantissimi scrittori hanno raccontato con chi avrebbero passato la notte – letterariamente parlando – un’emozione indescrivibile! Ultimo scontrino alle 3.15 del mattino!

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Ho raccontato di un libro – il preferito di mia nipote – messo al bando dal sindaco di Venezia. Insulti a parte, la maggior parte delle persone ha colto la provocazione.

Alcuni amici hanno iniziato una nuova avventura e auguro loro tutto il meglio, anzi già che ci siamo: fatevi un giro al Madama Hostel & Bistrot e poi mi dite che ve ne pare.

E poi è arrivata l’estate, che anche quest’anno ho trascorso in città. Ho tirato il fiato e apprezzato il silenzio, la città addormentata, il caldo. Con l’estate è arrivato anche questo blog il regalo di Elena che ora spero di riempire di contenuti interessanti.
Il riposo della chiusura estiva l’ho dimenticato praticamente subito, tanti nuovi eventi a settembre e corsi sia di scrittura che di lettura creativa. Insomma la libreria diventa sempre di più un luogo dove incontrarsi e stare bene; un posto dove nascono amicizie e incontri speciali.

Al ritorno dalle vacanze ho provato a mettere in scatola e a rendere tantissimi libri che non potevo permettermi di pagare e anche ad inscatolare ansie e preoccupazioni, che tuttavia tornano a galla molto spesso. Avere una libreria significa essere disposti a vivere perennemente su di un’altalena. Tanti alti e bassi, ma quello che provo quando ci sono i momenti alti è talmente appagante, speciale e importante che quando arrivano i bassi sono pronta ad affrontarli.

Il 2015 è l’anno in cui la mia nipotina mini libraia ha iniziato la scuola elementare. Bellissimo ascoltarla mentre mi dice: Zia sto imparando a leggere L A N O T T E La notte!

Ho iniziato a frequentare il palco del Cafè Bandini come Libraia on stage, 5 minuti di consigli di lettura in compagnia del poeta amico Vincenzo Costantino.

Ho parlato con tante persone che mi hanno detto di avere un sogno: aprire una libreria e ad alcuni di loro si è avverato (in bocca al libro a tutti voi che state leggendo).

Ho festeggiato il quinto anniversario di apertura della scatola lilla e con lui la quinta edizione del premio Il Mio Libro, vinto quest’anno da Sebastiano Mauri e dal suo Il giorno più felice della mia vita.

A Natale ho fatto passare tanti scrittori a firmare le dediche prenotate dai lettori per l’iniziativa : Scrittore sotto l’albero.

Regalare i libri è bello, donarli con la dedica lo è ancora di più.

Ho sfogliato l’album di foto di quest’anno e sono tanti i sorrisi che mi ha strappato, non posso chiedere molto al 2016 che si sta affacciando alle porte, se non di portarmi tante altre storie da leggere, vivere e raccontare.

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