Manco da così tanto su questo blog che non so davvero da dove cominciare a raccontarvi cosa mi sia successo.
Dal principio? E chi se lo ricorda …
Forse dalla fine sarebbe più facile.
Quando nei mesi scorsi ho iniziato a girare per librerie per presentare il mio romanzo, portavo sempre con me un’agendina sulla quale prendere appunti delle cose che mi succedevano, per non dimenticarle e per poterle poi raccontare qui sul blog. L’agendina in questione l’ho persa per poi ritrovarla solo settimana scorsa mentre spostavo alcune cose ammucchiate nel mio caos creativo.
Ho iniziato a sfogliarla e tutti i ricordi di quanto avevo vissuto sono tornati alla mente, alcuni mi hanno strappato un sorriso, altri una riflessione e altri ancora hanno iniziato a farmi dubitare di alcune scelte.
Forse essere così disordinata non è poi così negativo, perché mi ha permesso di ritrovare cose che pensavo perse per sempre e di scoprirne nuovi significati.
Lo ha detto anche il fondatore delle Lonely Planet, Tony Wheeler :
“ho trovato quello che cercavo quando mi sono perso”.
(La citazione di Wheeler, l’ho letta nel libro di Romagnoli : Solo bagaglio a mano, che vi consiglio!!!).
Così è stato per la mia agendina, ritrovarla mi ha ricordato perché ci tenessi tanto a portarla sempre con me e perché questo blog fosse diventato importante.
Ho cercato una penna e ho pensato anche io alla lista dei buoni propositi per questo 2017.
Ho provato a far chiarezza tra gli obiettivi che vorrei raggiungere, perché lo so non si può avere tutto, ma mi sono fermata subito al primo punto. Che sia qui la chiave?
Cosa ho scritto?
1. Sii più costante
Lavorare in proprio ha dei vantaggi pazzeschi e se tornassi indietro rifarei la stessa scelta di 6 anni fa. Mollerei il mio posto fisso per aprire la libreria.
Tuttavia devo essere io a darmi delle regole; l’essere ariete ascendente toro, non aiuta. O forse sarebbe più facile se la smettessi di nascondermi dietro alla scusa del segno zodiacale.
Se solo ripenso a tutto quello che è successo in questo 2016 e che non ho raccontato per pigrizia…
Non parlo solo di quello che mi è capitato con la promozione del romanzo, parlo delle fantastiche persone che sono entrate a far parte della mia vita, parlo dell’incontro in libreria con il mio autore preferito, di quando sono stata in carcere a parlare ai detenuti.
Mi riprometto di raccontarvele qui, nelle prossime settimane. Del resto che mi abbiano emozionato oggi o ieri che differenza fa?
Quest’anno userò il blog per raccontarvi un pochino più di me e a mettermi davvero in gioco.
Così eccomi, un passo alla volta … un articolo alla volta; pronta a fare amicizia con questa nuova parola che cercherò di fare mia nel 2017: costanza.
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