Sabato sera c’è stata la quinta edizione di Letti di Notte, abbiamo fatto le ore piccole insieme ed è stato bellissimo!

Se cliccate su Gallery potrete vedere tutte le fotografie dell’evento, scattate da Stefania Ciocca.

Come sapete non ci fermiamo mai e quindi, ritirate fuori l’agenda e segnate gli appuntamenti della settimana.

Martedì 21 giugno ore 18.30 _ Simone Sarasso _ Da Dove Vengo Io _ Marsilio

Partire dal fondo per arrivare in cima. New York, inizi del Novecento: Charlie Luciano, Meyer Lansky, Bugsy Siegel e Frank Costello sono soltanto dei ragazzini: figli degli ultimi, emigranti senza un soldo in tasca, rinchiusi a Ellis Island e poi risputati nel fango del Lower East Side, il quartiere più miserabile di tutti e cinque i distretti. I ragazzi hanno sete di riscatto, non vogliono assomigliare ai propri genitori che tirano a campare con un salario da fame. Decidono di diventare qualcuno a qualunque costo: onoreranno la Terra delle Opportunità a modo loro. La scalata parte dal basso: gioco d’azzardo, quello che i poveracci consumano in strada. Meyer si riempie le saccocce imbrogliando ai dadi. Bugsy rapina i polli. Frank sogna di sposare la ragazza dei suoi sogni, ma ha il grilletto facile: per tutti è il Pistolero. Charlie vende “protezione”, dall’East Village fino a Delancey Street la sua parola è legge: se qualche irlandese ti importuna, ragazzino, rivolgiti a Luciano. Per due centesimi a settimana se ne occuperà lui, e nessuno ti darà più fastidio. I quattro danno vita a una joint venture mai vista prima nel mondo da cui provengono: italiani ed ebrei gomito a gomito per gettare le fondamenta di un autentico impero del crimine. Ma è alla proclamazione del Volstead Act, il 17 gennaio 1920, che arriva la rivoluzione: il Proibizionismo cambia ogni cosa, i soldi grossi sono dietro l’angolo. Sotto l’egida dell’elegante farabutto Arnold Rothstein, l’improbabile squadra italoebraica trasforma il contrabbando di alcolici in un’autentica miniera d’oro. Casse di whisky pregiato passano di mano in acque internazionali, le sirene della guardia costiera ululano. Sparatorie, assalti ai convogli al chiaro di luna, folli corse nella notte a fari spenti. E ancora: il fumo degli speakeasy, la musica indiavolata del Cotton Club, le call girls di Polly Adler, il rombo del primo V8 marchiato Ford, i mitra Thompson che cantano. Gli Anni Ruggenti vissuti al massimo: è qui che tutto ha inizio. Con una scrittura epica e graffiante, tra James Ellroy e Don Winslow, Sarasso firma il primo romanzo di una straordinaria saga in nove volumi su un secolo di crimine a New York.

Con l’autore dialogherà Massimo Polidoro (giornalista e scrittore)

Simone Sarasso , classe ’78, vive a Novara. Scrive storie nere per la narrativa, i fumetti, il cinema e la tv, e insegna scrittura creativa alla naba di Milano. Ha pubblicato per Marsilio Confine di Stato (2007, finalista al premio Scerbanenco), Settanta (2009) e Il Paese che amo (2013, menzione speciale della giuria al premio Scerbanenco), e per Rizzoli Invictus (2012, premio Salgari 2014), Colosseum (2012) ed Æneas (2015). È autore, insieme a Daniele Rudoni, della graphic novel United We Stand (Marsilio 2009), futuro ideale della Trilogia sporca dell’Italia.

“Charlie Luciano, Meyer Lansky, Bugsy Siegel e Frank Costello hanno costruito un immaginario che arriva fino a Gomorra, sia come stile che come linguaggio, mi verrebbe quasi da dire come struttura.”
Jacopo Cirillo intervista Simone Sarasso per Finzioni.

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Mercoledì 22 giugno ore 18.30 _ Elena Ghiretti _ L’intelligenza della specie _ Baldini & Castoldi

Anna e Marco sono una coppia simbiotica dall’esistenza borghese ben disegnata, lei in bilico tra un lavoro innovativo e sogni bohémien, lui dirigente di successo con il dono di prendersi cura di tutto. Si muovono in una Milano elitaria alla ricerca spasmodica di esperienze distintive insieme a Cri e Massimo, la coppia amica con cui vedere coreografie d’avanguardia e sperimentare novità gastronomiche. Nathalie e Daniele sono una coppia di creativi con carriere internazionali che incrocia il quartetto così ben affiatato, movimentando la scena. Quando Anna riconosce in Daniele una soulmate e intravede fra loro un legame misterioso, mette in atto una strategia di avvicinamento che altera gli equilibri secondo un effetto domino che avrà conseguenze per tutti. In un crescendo di tensione le relazioni mutano in rapporti di forza, i pensieri in gorghi ossessivi, mettendo a nudo la vanità di un’élite urbana sofisticata ed esteta.
Un romanzo psicologico sottile e spietato, costruito su una ragnatela di piccole manie quotidiane e sogni romantici fuori tempo, tra una Milano in bianco e nero e una Liguria onirica.

Con l’autrice interverrà Luca Restivo, autore televisivo e conduttore della trasmissione De Gustibus di Radio Popolare (http://bit.ly/1YgaJVH)
Elena Ghiretti è architetto e brand strategist e vive a Milano. I suoi racconti sono apparsi sulle riviste «MarieClaire», «‘tina», «Milano Lifestyle Magazine», «Cadillac.» Questo è il suo primo romanzo.
Lunedì 27 giugno alle ore 20.00 ci ritroveremo per l’incontro del gruppo di lettura. Ultimo prima della pausa estiva.
Il titolo di cui parleremo è L’arte francese della guerra di Alexis Jenni (Mondadori).