Andare a incontrare i librai della libreria Nina sarà un’occasione per fare un giro in Toscana, terra che conosco davvero poco e che da sempre mi affascina.
Sono stata ferma per un po’ con la rubrica dei librai della porta accanto, ma ho raccolto tanto altro materiale.
Ho pensato di lasciare passare più tempo tra un articolo e l’altro così da dare il giusto spazio a ogni libreria che accetta di rispondere alle mie domande, per dare la possibilità ai lettori del blog di non perdersi neanche un giro virtuale

Andrea, come molti di tutti gli altri intervistati, lo seguo su Facebook e i suoi post riescono sempre a strapparmi più di una risata.

Ma ora entriamo virtualmente nella loro libreria:

Nome libreria: NINA
anno di apertura: 2008
mq: 75
dipendenti: nessuno, solo i soci
genere: soprattutto narrativa, ma anche di tutto un po’
regione: Toscana
città: Pietrasanta
indirizzo: via Mazzini 54

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Cosa facevi nella tua “vita precedente”?
Andrea: tra le tante: lavoravo in banca
Valentina: studiavo storia moderna a Pisa

Quando hai deciso di entrare a far parte del pazzo mondo dei libri?
La libreria ha aperto nel 2008 con Andrea e Linda. Nel 2013 è arrivata Valentina.

Qual è la domanda che i clienti non dovrebbero mai farti?
Otto euro… e con lo sconto?

E quale invece la cosa che ti fa più piacere ti dicano?
Andrea: che abbiamo una buona selezione, perché in effetti è la nostra ambizione e il senso del nostro lavoro
Valentina: quando mi dicono che il libro che ho consigliato è piaciuto

La richiesta più strana che ti è stata fatta?
“Vorrei Romeo e Giulietta, ma quello vero, non quello con le battute”

Il primo libro che hai letto?
Andrea: sono nato negli anni settanta, periodo fortunatissimo per iniziare a leggere, per cui sicuramente Rodari. Direi C’era due volte il barone Lamberto
Valentina:  il primissimo libro è stato Cipì: “Cipì Cipì, fammi uscire di qui”

So che è difficile, ma se ti chiedessi un podio, quali sarebbero i 3 libri che mi diresti?
Andrea: di getto ti dico La storia della Morante, Denti Bianchi di Zadie Smith e Revolutionary road di Yates (due donne su tre…)
Valentina:  Il nome della rosa di Umberto Eco, Augustus di John Williams e Il conte di Montecristo di Dumas (nessuna donna!)

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Se potessi inoltrare una richiesta a chi si occupa di sostenere e aiutare le librerie, cosa chiederesti?
Una legge seria di sostegno, come nei paesi più avanzati e nei quali, non a caso, si legge di più. La legge Levi era un primo tentativo di regolamentazione, troppo timido e aggirabile.

Che libro stai leggendo in questo momento?
Andrea Gli uomini in generale mi piacciono molto di Veronique Ovaldé
Valentina Creazione di Gore Vidal

Che libro invece consiglieresti ?
Andrea: senza guardarsi negli occhi è difficile, ma direi che In viaggio contromano di Michael Zadoorian è un libro che DEVE piacere a tutti
Valentina: direi a prescindere Pieno giorno di Moheringer

Libro digitale, vero nemico del cartaceo?
I nemici sono la “cultura” dello sconto, del gadget e il proliferare di libri brutti. L’ebook è complementare al cartaceo, basta ovviamente pagarlo, e non tutti lo fanno.

C’è un libraio della porta accanto che mi consigli di contattare?
Musica e libri di Annalina Messina, a Bastia Umbra

Come possiamo restare in contatto con la tua libreria? Lasciaci tutti i tuoi recapiti. Facebook, twitter, instagram, blog…
Nina la libreria di Pietrasanta
o le nostre pagine personali (Andrea Geloni e Valentina Bertolini)