Ecco i prossimi incontri che vi aspettano nella scatola lilla.

Martedì 23 Febbraio alle 19.00 tornano a trovarci le amiche di Via dei Serpenti con il ciclo di incontri “Cosa si fa con un libro”. Parola all’editore artigiano. Inutile dirvi che non veda l’ora!

Giovedì 25 Febbraio prenderà il via L’Italian Book Challenge – Il Campionato dei lettori indipendenti. Sui social potrete seguire l’hashtag: #IBC16
Di cosa si tratta? Un gioco di lettura che coinvolge 182 librerie indipendenti in tutta Italia. L’idea, nata da Serena Casini della Libreria Volante di Lecco è stata accolta da molti altri colleghi e ora tutto è pronto per partire.
Dedicherò un post ad hoc per l’iniziativa così da potervela spiegare bene. Per il momento segnate la data e cliccate qui per conoscerne tutti i dettagli. Leggere non è mai stato così divertente!

Sempre giovedì 25 Febbraio alle ore 18.30 incontreremo gli autori de : L’estate del cane bambino edito da 66th a2nd. Mario Pistacchio e Laura Toffanello moderati da Tito Faraci che in moltissimi avete apprezzato nel romanzo La vita in generale (Feltrinelli)

A tutti tocca vivere l’ultima estate. È quella in cui si perde l’innocenza, si sciolgono le compagnie spensierate, s’allungano ombre inattese e ferali. Per Vittorio e i suoi amici accade alle porte dell’adolescenza, nei dintorni di Venezia, in un paese con un nome da favola nera: Brondolo. La ricorderanno per sempre come «l’estate del cane bambino», quella in cui il piccolo Narciso (fratello minore di Ercole, uno dei cinque del gruppo) scomparve. Al suo posto, obbedendo ai canoni di una locale leggenda, apparve un piccolo cane cui misero nome Houdini, il mito del bambino sparito. Per illudersi, per non soffrire, vollero credere che davvero quell’animale fosse la reincarnazione dello scomparso. È una finzione a cui partecipa tutto il paese, immerso in un’atmosfera di umidità e omertà. Recitano gli uomini, gli uni spettatori dei vizi degli altri; le donne, acquiescenti in un silenzio dettato dall’amore o per amore mascherato; il prete, supremo complice. Mai un angolo di Veneto è parso tanto oscuro, tanto a sud nella geografia delle consuetudini narrative. Il culmine dell’estate e della storia è in un doppio, struggente sacrificio. Dopodiché, ognuno torna alla vita. Solo molti anni più tardi Vittorio farà il percorso inverso, ritroverà gli amici sopravvissuti al banco di un bar immutabile e su quel legno poserà un foglio come di calendario che apre infine una nuova stagione: lo spoglio inverno della verità.
Vi aspetto!
Buone letture a tutti,
la vostra Spacciatrice di Sogni …