Amici della scatolalilla eccovi gli incontri della settimana!

Questa sera ci sarà il gruppo di lettura. Parleremo di Vita in famiglia di Akhil Sharma – Einaudi.
A me è piaciuto molto, sono curiosa di conoscere il parere degli altri lettori.
Come sopravvivere, se tutto intorno a te va in pezzi e sei solo un bambino?, si chiede Ajay, voce narrante di questo nuovo libro di Akhil Sharma. E si dà una risposta precisa: imparando a scriverne. Se la fatica dei giorni diventa materia narrativa, se le persone diventano personaggi, se una biografia famigliare diventa un romanzo, forse chi lo scrive riuscirà a sopravvivere e, chissà, a vivere. Inizia cosí ad assemblare ricordi, a captare umori, sorveglia le persone e le cose ricostruendo una vita che si è sdoppiata due volte: in esterni, quando la famiglia, padre, madre e due figli, è emigrata negli Stati Uniti; e in interni, quando un tragico incidente l’ha spezzata fin nelle piú intime fibre. Dall’India frugale degli anni Settanta, volando in direzione delle voci che fino a quel momento sentivano roche alla radio, hanno raggiunto l’Eldorado statunitense: acqua corrente, ascensori, semafori, tv a tutte le ore, pubblicità in buca, ma anche spaesamento linguistico e razziale, incomprensibili e talora comiche segregazioni, cui fanno da contrappeso l’esplorazione della città e la scoperta di biblioteche cui Ajay e Birju accedono come Aladino alla grotta. La lettura, una lanterna magica. I due ragazzi crescono, vanno a scuola con ottimi risultati; l’ansiosa cupezza del padre si smussa e la madre si adatta al nuovo paese. Ma questo universo in costruzione crolla quando Birju ha un grave incidente. Cosí l’Eldorado diventa un Calvario e il letto di Birju la croce intorno a cui ruotano e si frantumano le loro esistenze.

Mercoledì 23 Marzo ore 18.30 Gianluca Ferraris ci racconterà il suo A Milano nessuno è innocente
Mentre Milano corre contro il tempo per inaugurare l’Expo, Maurizio Rossini, uno degli avvocati più noti della città, viene ritrovato morto in un’aiuola di viale Umbria. Gabriele Sarfatti, cronista di nera che a 35 anni fatica ancora a uscire dall’adolescenza, si imbatte per caso nell’inchiesta che potrebbe valergli un avanzamento di carriera. Peccato che nulla sia come sembra: in una città dove non c’è più niente da bere, la criminalità organizzata ha ancora molto da succhiare. E il cadavere di Rossini, attorno al quale si muovono sbirri, colletti bianchi, tossici e boss improbabili, è legato a doppio filo a quei cantieri che proprio non possono fermarsi.
Un giallo che ci porta per mano nel cuore della città dell’Esposizione Universale, rivelando la sua anima più cupa. Le mani della ’ndrangheta sulla città dell’Expo: un giallo dove realtà e  fantasia giocano a chi è più cattiva.

Giovedì 24 Marzo ore 18.30 Maurizio Foddai presenta Un testimone pericoloso
Cosa sei disposto a fare per non perdere l’occasione di una vita?

Serse è un uomo insoddisfatto la vita da architetto in carriera non gli appartiene. Il suo sogno di diventare scrittore è imprigionato dalla routine quotidiana che lo costringe da troppi anni a lunghe, piatte giornate lavorative. All’improvviso un’eredità, l’occasione che ha sempre desiderato si materializza davanti ai suoi occhi: con una grande somma a disposizione, Serse può finalmente dedicarsi esclusivamente alla sua passione. Ma la felicità dura lo spazio di pochi attimi. Un abile truffatore rivendica la proprietà del testamento e Serse, colto dall’ira, lo uccide, apparentemente senza lasciare tracce. Tormentato dall’accaduto, decide di sparire dalla circolazione finché un evento inaspettato gli dona una nuova identità, innescando una catena di eventi imprevedibili che rischiano di rivelarsi molto pericolosi. Un thriller avvincente in cui nulla accade per caso.

Sabato 26 Marzo la libreria resterà chiusa.
Ci rivedremo martedì 29. Buone feste a tutti!