Altra settimana, altra proposta di incontri!

Continuano i nostri martedì di lettura creativa e consapevole. Il 26 aprile, dalle 20.00 alle 22.00 Fernando Coratelli e Luigi Carrozzo ci parleranno di “Coralità” con Zadie Smith e John Steinbeck. Per iscrivervi alla lezione basta mandare una mail a: info@ilmiolibromi.it

Mercoledì 27 aprile alle ore 19.00 ultimo incontro della rassegna ideata da Via dei Serpenti: Cosa si fa con un libro
Si parla di vendite e librerie: con me la nuova libraia in scatola Silvia Ranzetti e Raffaella Musicò, che ha appena aperto la libreria Virginia e Co. a Monza.
Vi aspettiamo! Aperitivo offerto a fine serata.

Giovedì 28 aprile alle ore 18.30 Emanuela E. Abbadessa verrà a raccontarci il suo romanzo Fiammetta (Rizzoli) accompagnata da Raffaella Silvestri.

Fine Ottocento. Fiammetta aspetta da tempo quell’incontro. Ha camminato per Firenze con una curiosa eccitazione addosso, all’idea di conoscere Mario Valastro, il poeta siciliano che lei legge ogni giorno nella solitudine delle sue stanze di maestra. Quando finalmente ce l’ha di fronte, tira fuori tutto il proprio carattere: gli tiene testa e sa essere seducente con intelligenza. E lui si sente attratto da questa donna minuta e sfrontata, la cui sensualità è nascosta come la ciocca rosso vermiglio tra i suoi capelli. Tornato a Catania, il poeta non si riconosce più. Aspetta le lettere di Fiammetta e non si cura della madre e della zia, le temibili sorelle Strazzeri. Possibile che lui, che di una moglie non voleva saperne, si sia innamorato? Anche Fiammetta è stupita: per lei una donna deve essere libera di costruire il suo destino e mai avrebbe immaginato di metterlo nelle mani di un uomo. In lui però vede rivolta e comprensione, che altro può essere l’amore? Ma dopo un viaggio di nozze idilliaco, a casa tutto precipita. Fiammetta deve fare i conti con se stessa e con una tentazione cui è difficile resistere. Con il suo esordio, Capo Scirocco, Emanuela E. Abbadessa ci ha mostrato come si possa oggi scrivere un romanzo di sentimenti con la forza di un classico moderno. Confermandosi una delle voci più interessanti degli ultimi anni, con Fiammetta ci consegna una storia di slanci vitali e illusioni, in cui l’amore ha la forza spaventosa di una passione sbagliata.

Venerdì 29 aprile alle 18.30
Era la milano da bere di Alessandro Bastasi (Frilli
)

Massimo Gerosa, manager in carriera, viene improvvisamente licenziato dalla COMOR, il colosso dell’informatica dove lavora. Le motivazioni sono vaghe. La moglie lo costringe ad andarsene di casa e anche la figlia diciannovenne, che all’inizio mantiene i rapporti con il padre, a un certo punto se ne allontana. Dopo nove mesi vissuti tra alberghi di quart’ordine e il suo SUV adibito a dimora, Massimo finisce con il fare il guardiano notturno nella sede di un movimento di estrema destra, di cui gradatamente sposa l’ideologia impregnata di nazionalismo, di razzismo e di antisemitismo. Arriva, addirittura, a immaginare e a proporre un attentato contro Roberto Modigliano, che Massimo considera la causa della sua “morte civile” e che, oltre a essere lo stimato uomo d’affari destinato a diventare il prossimo ministro dell’economia, è anche l’esponente di una nota famiglia ebraica del milanese. Ma Modigliano nasconde un terribile segreto… Sullo sfondo di un paese devastato dalla crisi economica, dalla decadenza culturale e dalla solitudine sociale, si dipana un racconto feroce nel quale, con un montaggio alternato, l’autore ci conduce per mano attraverso le vicende dei suoi personaggi e ci porta fino al punto in cui convergono in un tragico e definitivo gioco al massacro: una rappresentazione impietosa della società dei nostri giorni, sopra un palcoscenico da tragedia greca, cui solo la progressiva presa di coscienza di Cristina, la figlia di Massimo, riuscirà a donare un po’ di luce.

 

Sabato 30 aprile alle ore 19.00 sarò ospite de La stanza di Linda a Vigevano

In questa stanza Linda organizza incontri e aperitivi d’autore. Sono curiosa di scoprire cosa ha in serbo per me! Racconterò che cosa ha rappresentato mollare tutto per seguire il mio sogno, aprire una libreria di quartiere. Se siete a Vigevano, passate a trovarci. Se non siete a Vigevano e volete fare una gita fuori porta, passate a trovarci, insomma… vi aspetto!