L’arte del buon uccidere

17,00

L’arte del buon uccidere

Piersandro Pallavicini

Mondadori

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Cristina Di Canio (@scatolalilla)

Categoria:

Descrizione

Autore di “commedie italiane” di successo, Pallavicini accende il suo allegro cinismo a maggior disdoro di quelle categorie di persone che volentieri siamo concordi nell’etichettare come intollerabili: il so-tutto-da-bar, il marcatore territoriale, l’inventore del cannone sparafoglie, la paranoide scientifico-ossessiva, l’anziano su internet, i diapositivisti delle vacanze nell’epoca del digitale, lo spara-stato-di-salute altrimenti detto il “Rigor mortis”, ecc ecc. Di ciascuna tipologia si raccontano le caratteristiche e i guasti prodotti e si propongono le modalità di una soppressione radicale a fin di bene. Fra l’una e l’altra eliminazione (preparata da abbondanti prove a carico dell’infausto personaggio) ci sono le tipologie che suscitano raptus letali, e lì si arriva al “mai più” del “buon uccidere” senza troppe remore. “L’arte del buon uccidere” è una scuola efferata contro le efferatezze della noia, del fastidio, dell’ingombro. Viene da lontano, e va lontano, perché noia e fastidio fanno ridere, e la comicità, come è noto, prolunga la vita. Per “L’arte del buon uccidere”, Piersandro Pallavicini si è ispirato a una serie di Antonio Amurri pubblicata da Mondadori negli anni Settanta (Come ammazzare la moglie/il marito/la suocera/se stessi, ecc) e ha subito il fascino dei “Delitti esemplari” di Max Aub (Sellerio)

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “L’arte del buon uccidere”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Titolo

Torna in cima