Si pronuncia koi no yokan e, in giapponese, significa «premonizione d’amore». È la sensazione che si prova quando si incontra qualcuno e si percepisce che è la propria persona. L’amore della vita. Hajime a questo concetto non ha mai creduto. Forse neanche all’amore, che nella vita gli ha solo portato caos. Quando ha lasciato Tokyo per ritornare a Sendai, sua città natale, pensava che avrebbe avuto giorni più tranquilli. Di sicuro, non si aspettava la «variabile Aoki», suo studente, che sembra possedere, oltre a un’aura luminosa che lo rende irresistibile agli occhi di tutti, la capacità di irritarlo più o meno consapevolmente. Perché lo studente meriti la sua irritazione, poi, è tutto da capire. E da capire è, soprattutto, che cosa nasconda questa irritazione. Hajime, con il sostegno dei suoi amici e del suo ostinato rigore, cercherà di dare un nome a tutto ciò, resistendo, in precario equilibrio, tra la sua etica e quella parte di sé che vorrebbe essere capace di cedere. Forse è necessario che ascolti il suo cuore e cominci a credere che il koi no yokan non solo esista, ma lo riguardi molto da vicino. Giulia Berti è un’appassionata di Giappone, della sua cultura, delle sue storie. Il suo amore per il paese del Sol Levante si sprigiona da queste pagine e ci trasporta in una terra meravigliosa, raccontata in modo inedito e autentico. Ma soprattutto ci mette di fronte a due personaggi straordinari, tormentati da conflitti interiori, ma con un animo così sensibile che permette loro di percepirsi anche quando sono lontani.
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Preferisco le stelle
26 Novembre @ 18:30 - 19:30
| FreeGiulia Berti presenta “Preferisco le stelle” edito da Garzanti – interviene Camilla Ronzullo
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