Da dove comincio?

In queste ultime settimane sono stata risucchiata da un vortice di emozioni, novità, incontri, scontri che non ho avuto tempo e testa per sedermi a scrivere.
Mi hanno fatto notare che è da diverse settimane che non dedico un po’ di tempo al blog e proverò a rimediare oggi facendo il riassunto del riassunto del riassunto delle puntate precedenti.

(L’unica certezza è il ruolo di Brooke che sta con il figlio del cugino del marito del genero del suocero dello zio del nonno del nipote di Ridge).

La nuova libraia ha iniziato l’avventura in scatola e dopo sole 3 e dico 3 ore ha esclamato:
No, ma io qui non ce la posso fare!
(tranquilli, si riferiva alla quantità di cibo portata da mia madre per darle il benvenuto).
Passato il primo momento di panico, si è ambientata più che bene, tanto da aver letteralmente rivoluzionato la libreria creando nuovi scaffali con materiale di riciclo, risistemando l’ordine alfabetico anche delle fatture, insomma lo confesso a voi, ma non diteglielo: mi fa paura!

Dopo mesi nei quali la trasferta più distante è stata la biblioteca di Carugate, mi sono ritagliata qualche giorno per stare con la mia famiglia e ho dovuto addirittura attivare il roaming dati, perché sono stata in Francia! Siamo andati a trovare la famiglia di mio padre. C’erano anche le mie due nipotine, le mini libraie; ho avuto la brillante idea di dormire con loro in un letto da una piazza e mezzo! Non sto a raccontarvi i calci che ho preso quella notte anche se ne è valsa la pena mi sono addormentata con Asia che mi leggeva la favola di Cenerentola.

Al rientro a Milano mi aspettavano due cose: la nuova libraia sulla soglia della libreria, perché sapete quanto sia diversamente puntuale, e il Bookpride – la fiera dell’editoria indipendente.

Una bellissima occasione per fare due chiacchiere con i tipi loschi di De Gustibus di Radio Popolare, passare del tempo con colleghi e raccontare insieme a loro l’Italian Book Challenge; dare un volto ai tanti indirizzi mail di editori che ho memorizzati sul pc e parlare del favoloso mestiere di leggere, grazie all’evento organizzato da GoodBook.

Non contenta, per dare un ulteriore carico di emozioni e ansia, ho accettato di parlare alla Scuola Per Librai UEM insieme a Serena Casini della Libreria Volante. Abbiamo raccontato come i social possano essere utili per realtà come le nostre.

Ma l’emozione più grande, non posso negarlo, l’ho vissuta il 5 aprile (giorno del mio 32esimo compleanno) perché ho finalmente reso pubblica la copertina del mio romanzo La libreria delle storie sospese che uscirà il 5 maggio per Rizzoli.
Un romanzo ambientato a Milano, in una piccola libreria di quartiere dalle pareti lilla, una libreria che si trova dalle parti di piazzale Lodi, una libreria con al suo interno una libraia dai grandi occhiali (ogni riferimento è puramente casuale, ovviamente); un romanzo che ancor prima di uscire avete deciso di adottare, un sogno che mi sono tatuata sul braccio e che ha avuto bisogno di tanto altro inchiostro per diventare la storia scritta che spero in tanti leggerete.
Questa avventura mi porterà a visitare librerie e amici librai in giro per lo stivale e non vedo l’ora! #scatolalillaintour
E chissà, magari un giorno entrerete in libreria non per chiedermi dove si acquistino i grattasosta, ma per domandarmi se sia: La libreria delle storie sospese!
La libreria delle storie sospese